Riepilogo delle Prove Speciali di sabato 22 settembre
22-09-2012 17:10 - Archivio
https://www.facebook.com/RallyeElba/posts/411768002221354
PROVA SPECIALE NUMERO 7 - "PARATA-NISPORTO"
(KM. 12,140)
Non c´è il sole deciso di ieri, oggi all´Isola d´Elba, ma è comunque sempre un belvedere. Un belvedere con i paesaggi ed anche un belvedere in "piesse". Dopo le schermaglie di ieri, tra Riolo e "Pedro" alla ripresa delle ostilità di oggi i due oggi sono ripartiti divisi da solo 1"7.
Il risveglio è stato drammatico, per Riolo: il siciliano lamenta problemi al collettore si scarico alla sua Audi Quattro, perde circa un minuto lasciando quindi la leadership a "Pedro", che sigla di nuovo il miglior tempo di prova con 6"3 su Marchionni. Riolo dunque alza bandiera bianca, "Pedro" allunga quindi sul valtellinese dalla Porsche 911 verde il quale a sua volta consolida così la piazza d´onore. In classifica Riolo appare adesso al terzo posto, ma dall´assistenza fanno sapere che il problema non è ovviabile, quindi si ferma. Terzo passa quindi il senese Alberto Salvini. Domenicali e Montini ancora vicino in classifica generale, bene il parziale di Andrea Zivian. Sono rientrati in gara, grazie al SuperRally, Carissimi, Capsoni e Galullo.
https://www.facebook.com/photo.php?pid=1083965&l=511792e0c6&id=386826834715471
PROVA SPECIALE NUMERO 8 - "POGGIO-LA PILA"
(KM. 15,500)
Rotta l´egemonia di vittorie di "Pedro". Ci ha pensato Luigi Marchionni, a vincere la "piesse" 8, con il bresciano che evidentemente si è un poco più . . . rilassato. Marchionni e la sua Porsche verde . . . acceso, ha vinto con 11´44"4, vale a dire 6"0 netti su Alberto Salvini. Due coupé di Stoccarda decisamente . . . "ecologiche" nel colore hanno sbaragliato la concorrenza in questa occasione confermandosi ai vertici del secondo raggruppamento, con "Pedro" che a questo punto fa invece la gara esclusivamente sul norvegese Walter Jensen, anche lui con la Lancia Rally 037, suo avversario per la rincorsa europea.
Domenicali stacca il terzo tempo di prova e si conferma brillante primo del terzo raggruppamento con la sua Porsche, tenendo sotto controllo Montini "senior" mentre Lucio Da Zanche non si cerca rischi inutili "sentendo" odore di . . . scudetto.
https://www.facebook.com/photo.php?pid=1084015&l=eb22664306&id=386826834715471
PROVA SPECIALE NUMERO 9 - "MONUMENTO"
(KM. 5,900)
"Pedro" torna in cattedra. Il bresciano ha ribadito la sua egemonia sulla classica "piesse" del Monumento, quella che completa il primo giro della seconda tappa, portando quindi la gara a-3 impegni cronometrati dal vedere sventolare la bandiera a scacchi.
Il tempo siglato dal portacolori della Key Sport è 3´56"0, con il "solito" Marchionni secondo a 1"3, sempre il migliore del secondo raggruppamento. Terzo miglior tempo per Salvini, a 2"3.
Montini Senior e Domenicali confermano il loro dualismo con il primo che sta cercando di scrollarsi di dosso il rivale. Esce di scena anche l´altra Audi Quattro, quella del bravo alessandrino Andrea Zivian: lo ha fermato la rottura della turbina.
La carovana del rally fa adesso rotta verso Capoliveri per il riordinamento, previsto a partire dalle 12,17.
https://www.facebook.com/photo.php?pid=1084199&l=7c2d550b80&id=386826834715471
PROVA SPECIALE NUMERO 10 - "PARATA-NISPORTO"
(KM. 12,140)
Intanto arriva la notizia che Enrico Brazzoli si è dovuto fermare per problemi alla frizione durante la "Monumento" e che Domenicali, sempre nella stessa prova si è "girato" due volte. Questa prova ha rivisto in cattedra "Pedro" che consolida quindi la leadership. Il bresciano ha vinto con 8´20"4, quindi 2"6 su Domenicali, con Salvini che conferma il suo stato di forma segnando il terzo scratch a 3"2. Domenicali adesso soffia il fiato sul collo a Montini Senior, davanti a lui di un solo decimo, in lotta quindi per il terzo raggruppamento. Lucio da Zanche prosegue la sua marcia verso il tricolore, tenendo a bada un flebile ritorno di Jensen.
Fonte: Ufficio Stampa
PROVA SPECIALE NUMERO 7 - "PARATA-NISPORTO"
(KM. 12,140)
Non c´è il sole deciso di ieri, oggi all´Isola d´Elba, ma è comunque sempre un belvedere. Un belvedere con i paesaggi ed anche un belvedere in "piesse". Dopo le schermaglie di ieri, tra Riolo e "Pedro" alla ripresa delle ostilità di oggi i due oggi sono ripartiti divisi da solo 1"7.
Il risveglio è stato drammatico, per Riolo: il siciliano lamenta problemi al collettore si scarico alla sua Audi Quattro, perde circa un minuto lasciando quindi la leadership a "Pedro", che sigla di nuovo il miglior tempo di prova con 6"3 su Marchionni. Riolo dunque alza bandiera bianca, "Pedro" allunga quindi sul valtellinese dalla Porsche 911 verde il quale a sua volta consolida così la piazza d´onore. In classifica Riolo appare adesso al terzo posto, ma dall´assistenza fanno sapere che il problema non è ovviabile, quindi si ferma. Terzo passa quindi il senese Alberto Salvini. Domenicali e Montini ancora vicino in classifica generale, bene il parziale di Andrea Zivian. Sono rientrati in gara, grazie al SuperRally, Carissimi, Capsoni e Galullo.
https://www.facebook.com/photo.php?pid=1083965&l=511792e0c6&id=386826834715471
PROVA SPECIALE NUMERO 8 - "POGGIO-LA PILA"
(KM. 15,500)
Rotta l´egemonia di vittorie di "Pedro". Ci ha pensato Luigi Marchionni, a vincere la "piesse" 8, con il bresciano che evidentemente si è un poco più . . . rilassato. Marchionni e la sua Porsche verde . . . acceso, ha vinto con 11´44"4, vale a dire 6"0 netti su Alberto Salvini. Due coupé di Stoccarda decisamente . . . "ecologiche" nel colore hanno sbaragliato la concorrenza in questa occasione confermandosi ai vertici del secondo raggruppamento, con "Pedro" che a questo punto fa invece la gara esclusivamente sul norvegese Walter Jensen, anche lui con la Lancia Rally 037, suo avversario per la rincorsa europea.
Domenicali stacca il terzo tempo di prova e si conferma brillante primo del terzo raggruppamento con la sua Porsche, tenendo sotto controllo Montini "senior" mentre Lucio Da Zanche non si cerca rischi inutili "sentendo" odore di . . . scudetto.
https://www.facebook.com/photo.php?pid=1084015&l=eb22664306&id=386826834715471
PROVA SPECIALE NUMERO 9 - "MONUMENTO"
(KM. 5,900)
"Pedro" torna in cattedra. Il bresciano ha ribadito la sua egemonia sulla classica "piesse" del Monumento, quella che completa il primo giro della seconda tappa, portando quindi la gara a-3 impegni cronometrati dal vedere sventolare la bandiera a scacchi.
Il tempo siglato dal portacolori della Key Sport è 3´56"0, con il "solito" Marchionni secondo a 1"3, sempre il migliore del secondo raggruppamento. Terzo miglior tempo per Salvini, a 2"3.
Montini Senior e Domenicali confermano il loro dualismo con il primo che sta cercando di scrollarsi di dosso il rivale. Esce di scena anche l´altra Audi Quattro, quella del bravo alessandrino Andrea Zivian: lo ha fermato la rottura della turbina.
La carovana del rally fa adesso rotta verso Capoliveri per il riordinamento, previsto a partire dalle 12,17.
https://www.facebook.com/photo.php?pid=1084199&l=7c2d550b80&id=386826834715471
PROVA SPECIALE NUMERO 10 - "PARATA-NISPORTO"
(KM. 12,140)
Intanto arriva la notizia che Enrico Brazzoli si è dovuto fermare per problemi alla frizione durante la "Monumento" e che Domenicali, sempre nella stessa prova si è "girato" due volte. Questa prova ha rivisto in cattedra "Pedro" che consolida quindi la leadership. Il bresciano ha vinto con 8´20"4, quindi 2"6 su Domenicali, con Salvini che conferma il suo stato di forma segnando il terzo scratch a 3"2. Domenicali adesso soffia il fiato sul collo a Montini Senior, davanti a lui di un solo decimo, in lotta quindi per il terzo raggruppamento. Lucio da Zanche prosegue la sua marcia verso il tricolore, tenendo a bada un flebile ritorno di Jensen.
Fonte: Ufficio Stampa
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